Riconoscerla: L’eliotropio è un calcedonio (quarzo) opaco di colore verde scuro con puntini rosso sangue, dovuti alla presenza di ossido di ferro, per questo motivo viene chiamato diaspro sanguigno. Nel Medio Evo si credeva che, i puntini rossi fossero gocce di sangue di Cristo crocefisso, cadute su una pietra di diaspro. Il significato del nome in greco è ” protegge dal sole “. Tagliata in lastre sottili nell’antichità si usava per guardare il sole.
Per la salute: Angina pectoris – Arterie – Bile – Calcoli – Cautela – Circolazione sanguigna – Cisti – Cuore – Disintossicante – Emoglobina – Energia (carenza di ) – Epatite – Fegato – Milza – Gastrite (crampi e cronica) – Incontinenza – Itterizia – Leucemia – Nefrite – Occhi – Ossa – Polipi – Reni – Globuli rossi – Sangue in generale – Sangue (pulizia) – Stress – Testicoli – Varici – Vene varicose – Vescica – Vie urinarie –
Purifica il sangue, dona energia, protegge il fegato, la milza, previene la formazione di fibromi uterini e cisti. Protegge i testicoli da eventuali infiammazioni. Porre una o più pietre sul pube per ottenere dei buoni risultati. Portato al collo o messo nell’acqua del bagno rafforza le arterie e il cuore, aiuta la circolazione sanguigna. Per rafforzare la vescica, il cristallo deve essere posto sull’addome.
Per la psiche: E’ un potente antistress che, in particolare, protegge il cuore,va tenuto stretto tra le mani nei momenti di tensione. Allenta le forti emozioni, da non dimenticare di usarlo quando si devono affrontare situazioni emozionalmente negative. Rinforza la nostra energia vitale che scompare sotto l’effetto delle negatività. E’ un potente stimolatore energetico. Sublima l’energia sessuale rendendola creativa. Ci preserva da incidenti, in quanto dona cautela nelle azioni e nelle decisioni.
Consiglio: Per fare un bagno depurante: far scorrere l’acqua calda nella vasca con dentro la pietra ed immergersi. Per le vene varicose mettere 3 pietre nella crema del corpo e iniziare a stenderla partendo dalle caviglie sino alle cosce, ogni giorno.
