Coronavirus: riunioni di emergenza.

Si attivano le misure di protezione e controllo delle zone della Lombardia e del Veneto colpite dal coronavirus: l’Arma dei Carabinieri sta inviando un contingente di rinforzo di 80 uomini a Lodi, preventivamente istruiti ed equipaggiati per l’emergenza. A questo si aggiunge un ambulatorio mobile e supporto medico per il personale impiegato. Veneto: Vo’ Euganeo isolata Sospensione di tutte le attività pubbliche e religiose, chiusura degli esercizi commerciali, esclusi quelli alimentari e le farmacie, chiusura delle scuole, divieto di spostamento anche per chi lavora al di fuori del comune, interruzione di fermata dei mezzi pubblici. Sono le misure di sicurezza per prevenire la diffusione del contagio contenute nell’ordinanza emessa stamane dal sindaco di Vo’ Euganeo, il paese ai piedi dei Colli Euganei in provincia di Padova che da venerdì è off limits, dopo i casi di coronavirus, uno con esito. I provvedimenti ricalcano l’ordinanza che era già stata emessa ieri dalla Regione Veneto. Escluse dal divieto le attività lavorative nei servizi essenziali come la sanità, e il telelavoro. A tutta la popolazione del paesino padovano, che ha circa 4000 abitanti, verrà offerta la possibilità di sottoporsi al test per il Covid-19. ​Alcuni dipendenti dell’ospedale di Schiavonia (Padova), che erano giunti stamane per prendere servizio sono rimasti bloccati all’esterno per le restrizioni attuate a causa dell’emergenza. Gli operatori sanitari sono consapevoli che dovranno sottoporsi al tampone: “Io non sono del reparto di rianimazione – ha riferito un infermiere – ma comunque l’esame me lo dovrò fare”.

Comune di Milano: riunione di emergenza Si è riunito a Palazzo Marino, sede del comune di Milano, il tavolo con il sindaco Beppe Sala e gli assessori per affrontare l’emergenza coronavirus, “al fine di offrire la massima collaborazione alla Regione, alla Prefettura e alle istituzioni responsabili in materia di sanità”, spiega il primo cittadino in un post su Facebook. La Regione Lombardia invita 30.000 residenti del comprensorio a restare in casa. A Codogno, Castiglione d’Adda e Casalpusterlengo non fermano più i treni. Nei tre paesi le lezioni sono sospese, bar e locali sono chiusi
Regione Lombardia: si cercano strutture per la quarantena La Protezione civile lombarda sta cercando strutture idonee ad ospitare persone da mettere in quarantena. Alla Regione Lombardia, gli assessori Pietro Foroni e Giulio Gallera spiegano che “stiamo verificando strutture civili, anche militari ed ex-militari idonee per ospitare eventuali quarantene. Siamo pronti per ogni evenienza”, ha precisato Foroni, assessore alla Protezione civile. Per chi invece ha avuto contatti diretti con le persone positive al coronavirus è prevista la quarantena obbligatoria.
Friuli Venezia Giulia: vertice regionale A Palmanova si è tenuto un vertice regionale sul Coronavirtus nella sede della Protezione Civile della Regione Friuli Venezia Giulia con il governatore Massimiliano Fedriga, il suo vice Riccardo Riccardi e i componenti del Comitato operativo per l’emergenza sanitaria. Allo studio, fra l’altro, le misure relative ai controlli sul confine.
Dolo: corsa ai supermercati, attivo gruppo WhatsApp Sono in molti a Dolo, ad essere corsi al supermercato per fare scorte di alimenti e generi di prima necessità “nel caso, molto probabile, dovessero ‘chiudere’ esercizi commerciali e scuole anche i comuni del Veneto interessati dai contagi”, riferisce all’Adnkronos il padre di due bimbi. A Dolo, comune veneto dove si e’ registrato un caso di positività al virus in un paziente che si trova ora in terapia intensiva, si è creato un gruppo Whatsapp con le ultime notizie che i cittadini si scambiano per aggiornarsi sulla situazione.
Vercelli: Curia ordina misure di precauzioni nelle chiese Niente acqua nelle acquasantiere, l’ostia offerta al fedele sulla mano e non in bocca. Sono le disposizioni firmate dai vertici della Curia di Vercelli per prevenire qualsiasi possibile contagio da coronavirus. Le regole sono state diramate a tutti i parroci del territorio dopo i primi casi di infezione registrati in Lombardia. Non è escluso, si legge in una nota della Diocesi, che nei prossimi giorni vengano valutati anche altri provvedimenti a carattere preventivo.
Vescovo Piacenza vieta scambio di pace Distribuire la Comunione solo sulla mano e non in bocca ed evitare lo scambio di pace. Sono alcune delle misure disposte dal vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio per le messe nelle chiese della Diocesi. A seguito delle disposizioni emanate dalla Prefettura di Piacenza sul Coronavirus, il Vescovo ha disposto, a scopo precauzionale e sino a nuove indicazioni, anche la sospensione delle attività di catechismo, di gruppo e altre occasioni aggregative.
Piacenza: eventi sportivi cancellati La prefettura di Piacenza ha disposto la sospensione di tutte le attività sportive previste nel fine settimana a cominciare dalla partita di Lega Pro tra Piacenza e Sambenedettese, rinviata a data da destinarsi, fa sapere la Lega Pro nel prendere atto della decisione della Prefettura. Sospesa anche quella di serie D tra Fiorenzuola e lentigione e l’incontro di basket (serie B) tra Bakery Piacenza e Jesi.
Lodigiano: sport vietato ai residenti, Pallavolo e hockey sospesi Nei dieci comuni del Lodigiano coinvolti dall’emergenza, la Regione Lombardia ha emesso un’ordinanza che vieta “la partecipazione ad attività sportive per i cittadini residenti – circa 50mila indipendentemente dal luogo di svolgimento della manifestazione” La Federazione pallavolo ha deciso comunque la sospensione dei campionati di serie B in programma questo fine settimana e ha invitato i Comitati e Leghe di Lombardia ed Emilia Romagna (in modo particolare dei territori Cremona, Lodi, Piacenza) a fare altrettanto. Anche la Federazione italiana sport a rotelle (Fisr) ha sospeso e rinviato a data da destinarsi le partite di serie A/1, B e giovanili di hockey su pista del 22 febbraio dove sono impegnate formazioni di Lodi. Rinviata Ascoli-Cremonese L’allarme Coronavirus ha portato al rinvio della partita di calcio Ascoli-Cremonese in programma alle 15 allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno e valida per il campionato di serie B. La decisione del Gos(Gruppo operativo sicurezza) è stata comunicata poco fa alle due squadre che erano già giunte nell’impianto sportivo ascolano.
– Fonte Rainews