Ametista : cura insonnia e tristezza

L’ametista è una delle pietre più apprezzate, appartiene al gruppo dei quarzi ed è di colore viola intenso. Si tratta di una pietra spirituale che, secondo la religione indiana, corrisponde al sesto e al settimo chakra, rispettivamente il Terzo Occhio e la Corona.

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Molto utilizzata anche come rimedio naturale in cristalloterapia, l’ametista aiuta a ritrovare la propria consapevolezza interiore; è l’emblema della trasformazione spirituale verso una profonda comprensione dell’amore più puro a discapito di sentimenti negativi come l’egoismo.

I giacimenti più ricchi di ametista si trovano, secondo alcune ricerche, in Brasile e Uruguay, ma questa pietra è presenta anche negli USA, in Madagascar, in Russia, in India, in Australia e in Sudafrica. Per quanto riguarda il nostro Bel Paese, sono state ritrovate delle piccole formazioni nelle province di Torino, Trento, Bolzano, Grosseto e Sassari.
L’ametista è nota fin da tempi antichi; in Egitto e in Mesopotamia veniva utilizzata per realizzare bellissimi e preziosi gioielli, ma anche greci e romani conoscevano e apprezzavano la sua bellezza e le sue proprietà benefiche.

Benefici: come usare l’ametista

In cristalloterapia l’ametista viene adoperata per la sua efficacia contro l’insonnia e gli incubi notturni. Inoltre rafforza autostima, autocontrollo, carica interiore e memoria, apportando numerosi benefici a carico del sistema nervoso. Le sue proprietà sono anche calmanti, rassicuranti e in grado di contrastare disturbi come emicrania e tensioni mentali; ha potere anche sul sistema immunitario.
Per quanto riguarda i suoi benefici a livello psicologico, l’ametista è ideale per allontanare sconforto e affrontare stati depressivi, soprattutto se scatenati da perdite importanti e lutti.

Questa preziosa pietra agisce sulla paura di prendere decisioni importanti, sull’insicurezza, ma si rivela benefica anche per contrastare disturbi legati ai polmoni e all’intestino. Incredibili proprietà sono anche quelle che l’ametista esercita a livello cutaneo, aiutando – ad esempio – a contrastare disturbi come l’acne. È ideale per lavorare in coppia con i famosi Fiori di Bach, in particolare con il Rescue Remedy per calmare gli stati ansiogeni.

Può essere indossata sotto forma di ciondolo, bracciale, orecchini, anelli oppure portata in tasca, ma per i benefici contro l’insonnia può anche essere posta sul comodino o sotto il cuscino mentre si dorme.

Una leggenda narra che l’ametista sia anche in grado di allontanare la possibilità di ebbrezza durante il consumo di alcol, semplicemente posizionandola sul fondo del bicchiere che si intende usare per bere. Proprio come il cristallo di rocca, anticamente si pensava che l’ametista fosse semplicemente acqua solidificata che aveva il potere di impedire all’uomo di perdere la lucidità anche sotto effetto dell’alcol. Amethystos significa appunto “colui che non si ubriaca”.